INTRODUZIONE
Bologna, XIII secolo. Impero, Papato e Corporazioni di arti e mestieri sono i poteri forti che governano la città che, con la sua antica Università e con i suoi 60.000 abitanti, rappresenta la quinta città più popolosa d’Europa. In questi anni Bologna è il maggior centro tessile d’Italia e la sua complessa rete di canali fornisce energia alle industrie della seta mettendo in comunicazione la città con il resto del territorio, dal fiume Po al Mare Adriatico. È una città ricca e poliglotta dove si mangia bene e si beve ancora meglio, ma che deve convivere anche con disparità sociali, cospirazioni politiche, guerre ed epidemie. Una gran gioia insomma!
Ogni giocatore manovra persone e risorse per raggiungere il luogo di potere più importante e ambito della città: il Trono di Mortadella. In confronto raggiungere quello di Spade è una passeggiata.
Ogni mezzo è lecito, ogni arma è consentita, sarai in grado di raggiungere i tuoi scopi e diventare Re di Mortadella?
Scopo del Gioco
Ogni giocatore riveste un ruolo nella Bologna fantastica de “Il Trono di Mortadella”: per decidere qual è questo ruolo ciascun giocatore pesca una carta Ruolo, che non dovrà mostrare mai agli altri per nessun motivo fino alla fine della partita. Attraverso i dadi, turno dopo turno, i giocatori accumuleranno beni e risorse oppure scateneranno effetti devastanti sui propri avversari (o anche su se stessi!): tutta la strategia di gioco dipende dal proprio ruolo e dalla propria esperienza!
DESCRIZIONE MATERIALE
Segnalini
I Segnalini sono gettoni nei quali sono rappresentati i Simboli sotto descritti. All’inizio della partita si trovano tutti al centro del tavolo (riserva). Durante la partita i Segnalini potranno essere acquisiti dai giocatori per finire nel conto delle condizioni di vittoria, oppure scartati (o fatti scartare). In questo caso i Segnalini in questione torneranno nella riserva al centro del tavolo.
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Popolo |
indica gli abitanti della città, come artigiani, commercianti e soldati |
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Torre |
indica i possedimenti come case, palazzi, mulini, torri e castelli |
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Libro |
indica la conoscenza, la cultura, il sapere accademico e la capacità oratoria |
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Mortadella |
indica il cibo, le dispense piene e il gusto per la bella vita |
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Vino |
indica il vino e l’ebbrezza portata dal consumo sconsiderato dell’alcol |
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Ratto |
indica malattie e catastrofi che possono scatenarsi |
STRUTTURA DELLE CARTE
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Ogni carta è composta da: - Illustrazione con Ruolo |
RUOLI
- Principe dei Tortellini
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È dedito ai piaceri della carne (in tutti i sensi) e ha fatto completamente sua la frase: “di doman non c’è certezza…” Ha sudditi e possedimenti ma non se ne preoccupa minimamente, l’unica cosa che gli preme è poter fare i suoi cinque pasti al giorno in santa pace. O guerra.
- Magnifico Rettore
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Uomo di indiscusso rigore morale e sconfinata sapienza, ha rifiutato i beni voluttuari per dedicarsi ad arricchire ed espandere l’Università, dando benessere agli studenti, suoi futuri sudditi. Se l’è studiata proprio bene!
- Signore della Seta
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Attraverso una vita votata al lavoro è diventato il mercante più potente della città ed è l’unico a conoscere i segreti della produzione industriale della seta all’interno dei mulini disseminati lungo la fitta rete di canali.
- Capitano di Ventura
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È un condottiero che guida compagnie di spietati mercenari pronti a uccidere e farsi uccidere per il miglior offerente. Saccheggi e razzie sono il pane quotidiano di questi personaggi che ad una dimora fissa preferiscono l’avventura. Contenti loro…
- Il Cardinale
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In un’epoca di santi ed eremiti lui è invece un politico redentore di peccati non suoi. Rappresenta il potere terreno della Chiesa e non esita un secondo ad approfittare di ogni occasione per accumulare nuovi fedeli e ricchezze.
- Maestro dei Locandieri
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(per partite da 3 giocatori in su) - Trama nell’ombra, conosce i segreti di tutta la città e sa che potrà arrivare al potere solo sfruttando le sue conoscenze e ricattando i personaggi più illustri. La sua locanda ne ha viste davvero di tutti i colori! Ha una condizione di vittoria più complessa rispetto agli altri giocatori.
- Brigante
-
(solo per la partita a 7) - Sembra sempre solo ma è al centro di una fitta rete di malviventi che lo informa e lo aiuta. Sembra il più cattivo ma non è peggiore degli altri, anzi, spesso è stato beccato mentre faceva beneficienza ai più poveri! È l’unico ruolo di cui si scopre l’identità al primo tiro di dado.
SVOLGIMENTO DEL GIOCO
La partita si svolge a turni singoli che procedono in senso orario. Per determinare chi inizia ciascun giocatore lancia i cinque dadi: chi totalizza la somma più alta di Mortadelle e Vino sarà il primo a giocare.
- FASE 1 (primo turno, primo giocatore)
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Il primo giocatore tira i cinque dadi e ne sceglie tre.
- FASE 2
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Si attivano gli effetti dei tre dadi scelti, uno per volta, nell’ordine stabilito dal giocatore.
- FASE 3
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I due dadi rimasti passano al giocatore alla sua sinistra.
- FASE 1 (turni successivi)
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Il nuovo giocatore inizia la sua FASE 1 con i due risultati scartati dal giocatore precedente. Se sono di suo gradimento può decidere di tenerli entrambi e tirare solo gli altri tre dadi (scegliendo a questo punto un solo risultato da aggiungere) se invece fanno proprio schifo può rifiutarli e tirare tutti e cinque i dadi, continuando la partita come descritto sopra.
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1 Popolo = acquisisci 1 Segnalino Popolo. |
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1 Torre = acquisisci 1 Segnalino Torre. |
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1 Libro = acquisisci 1 Segnalino Libro oppure usalo come Jolly: converti il Segnalino Libro in qualsiasi altro simbolo a tua scelta. |
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1 Mortadella = acquisisci 1 Segnalino Mortadella. |
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1 Vino = Ebbrezza: fa scartare 1 Segnalino Popolo a un giocatore a tua scelta. Il giocatore può annullare l’effetto scartando 1 Segnalino Mortadella. |
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1 Ratto = Peste: tutti i giocatori scartano 1 Segnalino Popolo. Ciascun giocatore può evitare di scartare il Segnalino Popolo scartando 1 Segnalino Torre. |
REGOLE AGGIUNTIVE
Quelle che seguono fanno parte del gioco a tutti gli effetti, ma si consiglia di fare pratica con un paio di partite prima iniziare a usarle.
- Segnalino “Deus Ex-Machina”
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Il giocatore che lo possiede può usare questo Segnalino dopo un lancio di dadi (siano essi 3 oppure 5) per ripetere un lancio dello stesso numero di dadi. Questo Segnalino viene assegnato all’ultimo giocatore che inizia. Dopo che è stato usato passa al giocatore alla propria destra a meno che non sia stato usato per ripetere il tiro di un giocatore avversario, allorché il Segnalino andrà a lui.
- 7 vizi capitali - Il troppo stroppia!
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Non si possono avere più di 7 Segnalini per simbolo. Se un giocatore arriva a 8 Segnalini anche solo con un simbolo, perde la partita e esce dal gioco. Anche in questo caso non può mostrare che ruolo ricopriva.
- Festa della Porchetta - Si mangia!
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Se con il tiro dei dadi escono 5 simboli uguali di Popolo, Torre, Libro o Mortadella, tutti i giocatori acquisiscono immediatamente 1 Segnalino corrispondente al simbolo del dado. Nel caso si verificassero le condizioni di vittoria per un giocatore, vince la partita anche se non è il suo turno. Se sono più di uno i giocatori che potrebbero vincere, vince quello che avrebbe dovuto giocare prima, seguendo l’ordine orario dei turni.
- Terremoto - Rrrrrumble!
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Se con il tiro dei dadi escono 5 simboli tra Ratto e Vino (ad es. 3 Ratti e 2 Vini) tutti i giocatori scartano tutti i Segnalini Torre e tutti i Segnalini Libro in gioco. Nel caso si verificassero le condizioni di vittoria per un giocatore, vince la partita anche se non è il suo turno. Se sono più di uno i giocatori che potrebbero vincere, vince quello che avrebbe dovuto giocare prima, seguendo l’ordine orario dei turni.
- Carnevale - Ogni scherzo vale!
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Se con il tiro dei dadi escono 5 simboli diversi il giocatore sceglie 3 dei simboli e, invece che acquisirli dalla riserva comune, li ruba da uno o più giocatori avversari.
CONDIZIONI DI VITTORIA
Un giocatore vince quando si verificano le condizioni di vittoria durante il suo turno.
Popolo |
Torre |
Libro |
Mortadella |
Note |
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Il Principe dei Tortellini |
2+ |
2+ |
2+ |
5+ |
- |
Magnifico Rettore |
4+ |
2+ |
5+ |
- |
- |
Il Signore della Seta |
4+ |
6+ |
- |
0 |
- |
Il Capitano di Ventura |
5+ |
- |
0 |
4+ |
- |
Il Cardinale |
2+ |
4+ |
4+ |
2+ |
- |
Maestro dei Locandieri |
2+ |
2 |
2+ |
2 |
Con la combinazione indicata, vince se indovina il ruolo di un giocatore avversario. Se sbaglia esce dal gioco |
Brigante |
0/8+* |
- |
0/8+* |
0/8+* |
Un simbolo almeno a quota 8 e gli altri due a 0 |
- Nota
-
Quando un numero è seguito da “+” significa che deve avere ALMENO quel numero di Segnalini.
Quando un numero è da solo senza segni matematici significa che il giocatore deve avere quell’ESATTO NUMERO di Segnalini perché si verifichino le condizioni di vittoria. Vale anche per lo 0.
VARIANTI AL GIOCO BASE
- Variante per 6 giocatori
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In una partita a 6 tutti i giocatori partono con 1 Segnalino Popolo e 1 Segnalino Mortadella.
- Variante per 7 giocatori
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In una partita a 7 tutti i giocatori partono con 2 Segnalini Popolo e 1 Segnalino a loro scelta. Entra inoltre il ruolo speciale del Brigante, che gioca con la carta ruolo scoperta.
- Brigante
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Il Brigante tira i dadi normalmente ma i simboli di Popolo, Torre, Libro e Mortadella anziché acquisirli dalla riserva al centro del tavolo li ruba agli altri giocatori.
Inoltre il Brigante non è soggetto alla limitazione dei 7 vizi capitali e non può essere il bersaglio del Maestro dei Locandieri.
Condizioni di vittoria: Il Brigante vince acquisendo almeno 8 Segnalini uguali a scelta tra Popolo, Libro e Mortadella, e tenendo a 0 i gli altri due simboli. - Variante per 2 giocatori
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Togliere dalle carte Ruolo il Maestro dei Locandieri e il Brigante. Alle condizioni di vittoria di ciascun giocatore ne va aggiunta una: il giocatore vince se indovina il ruolo di un altro giocatore. Se non lo indovina scarta tutti i Segnalini, la carta Ruolo viene eliminata dalla partita e il giocatore pesca una nuova carta Ruolo e ricomincia la partita passando il turno.
Il Trono di Mortadella ©2016 Cosplayou
Ideazione, sviluppo, design, illustrazioni, packaging, logo e nome “Trono di Mortadella” sono tutti copyright o marchi registrati. Tutti i diritti riservati.
Ideato da Linus Games. Progetto di Carlo Ferrari, sviluppo di Carlo Ferrari, Helios Pu e Diego Ruggeri. Si ringraziano i playtesters: Dolma Fronterrè, Marco Facchini, Rita Traversi, Maurizio Stagni. Si ringrazia inoltre l’Associazione culturale Felsina Factory per il supporto e la consulenza.